LA NOSTRA STORIA
Storia della Triathlon Ostia
A ben pensarci, mi spaventa ricordarmi che da oggi sono già 21 gli anni trascorsi da quando mi venne l’idea di costruire ad hoc un campionato sociale a cadenza annuale e creare un albo d’oro da conservare agli atti.
Una formula che appagasse tutti i soci rendendoli protagonisti in un cerimoniale di fine anno e fregiarsi di semplici riconoscimenti ma importanti e preziosi quando rappresentano l’essenza dei nostri sforzi.
Esprimo il mio pensiero nella cronaca che seguirà, , essendo l’unico testimone che può ricostruire l’intero percorso della Triathlon Ostia e della successiva nascita di una specifica Federazione.
Nel 1984 un gruppo di giovani ragazzi fondarono la TRIATHLON OSTIA dettando su due foglietti un sommario regolamento, ma il 15 febbraio 1985 depositando lo statuto della Società presso il notaio ufficializzarono e normalizzarono il nuovo sodalizio.
Io a quel tempo gestivo l’ASCO (Associazione Subacquei Cacciatori Ostia), non solo come Presidente ma anche come valido atleta agonista nonostante la non verde età, mi cimentavo, tra l’altro, nel podismo con lusinghieri risultati sulle lunghe distanze, mezze maratone e maratone. Mi iscrivo alla società come atleta podista ed inizio a conoscere le prime rudimentali tecniche del triathlon,
allenamenti inventati sul posto, di tecnica nulla si sapeva, ne tantomeno c’erano testi, solo suggerimenti ed indicazioni tra i vari
partecipanti alle sparute gare, anch’esse senza regole fisse, norme da seguire e distanze delle singole frazioni.
La Federazione d’appoggio era quella del Pentathlon Moderno, poiché come multidisciplina sportiva ci sembrava quello più attinente alle nostre aspettative.
Non sto a raccontarvi per filo e per segno come è nata la F.I.Tri. e le sue vicissitudini prima di approdare nel 2000 nel C.O.N.I. ed essere riconosciuta quale disciplina Olimpica, ma mi dedicherò a fornirvi lo sviluppo nel tempo della nostra associazione.
LA DECADENZA
Forse l’effetto di protagonismo di alcuni soci creò da subito una diatriba nella seppur giovanissima società, che portò ad una divisione del gruppo, quelli che uscirono formarono l’ossatura di una nuova società la “Jonathan Triathlon”.
Quest’ultima sopravvisse per alcuni anni e poi scomparve, in conseguenza alla scissione, la Triathlon Ostia, che già non aveva un
folto organico, rimase con pochi atleti e soprattutto Dirigenti.
Tra le note negative di quel periodo 1)Premiazione di fine anno, 2) le Riunioni Sociali., 3) le gare
1) Le cosi dette premiazioni venivano concluse con un giro di telefonate, ci si radunava in una pizzeria e leggendo alcuni risultati si menzionavano 3-4 triathleti e talvolta 1-2 podisti distintosi per la loro attività agonistica, al massimo gli si consegnava un encomio verbale, alcune volte mi capitò di vedere anche un paio di coppette.
Nulla di tutto ciò aveva le caratteristiche di una festa, mestamente si rientrava a casa e tutto veniva cancellato
2) Le riunioni della società! inesistenti, massimo 3-4 raduni l’anno con presenze limitatissime, andavano spesso disertate dai Dirigenti, l’assenza delle guide tradizionali (alcune smisero l’attività altre si eclissarono) determinò anche l’allontanamento di
molti atleti, quelli attivi restanti non più di una decina, evidente la lenta agonia a cui si andava incontro.
3) Le gare erano scelte di volta in volta, ed ognuno s’ingegnava per le proprie iscrizioni, talvolta si creava un gruppetto con alla guida sempre un socio volenteroso che s’impegnava a definire la logistica e quant’altro.
A parer mio gli atleti di quel periodo erano un bel gruppetto unito da comuni interessi e simpatica amicizia, la loro voglia di gareggiare suppliva ad ogni carenza della società, per me resta sempre un bel ricordo, nulla a che vedere con la sofferta situazione societaria, li ringrazio sinceramente per quanto hanno offerto al nostro sodalizio senza aver ricevuto nulla.
LA RINASCITA
Come vi dicevo, marginalmente frequentavo i triathleti essendo di fatto un podista, nel 1988, nello statuto aggiungemmo una postilla che formalmente creò due Direttivi nelle due Sezioni così denominate “ Triathlon Ostia Sez. Triathlon ” e “ Triathlon Ostia Sez. Podismo”, entrambi completi di ogni carica necessaria, ma con un’ unica contabilità amministrativa, trascorsi tre anni fui nominato Presidente della sez. Podismo con non più di una dozzina di podisti..
A fronte di ciò, trasformai la sez. podismo creando un vero Campionato Sociale con regole e punteggi precisi e premi altrettanto importanti; feci costruire bacheca e teche da impiantare in Pineta (P.za Villa di Plinio, all’interno dello stadio Stella Polare e all’interno del Centro Sportivo convenzionato e tante altre iniziative tra le quali tutti i mercoledì pomeriggio 2 ore allo stadio Stella Polare e per meglio gestire i così tanti iscritti creai 8 capo gruppi ognuno responsabile di una dozzina di atleti.
Il mio assiduo impegno fece crescere esponenzialmente il numero degli iscritti, in soli due anni arrivai ad avere un organico di oltre 100 podisti, non di pari passo la sez. triathlon che s’era ridotta a pochissime unità.
LA RINUNCIA
C’era da difendere l’anzianità guadagnata sul campo della Triathlon Ostia, oggi, siamo insieme alla SS Lazio la società più OLD della Fitri e oltre all’onore di aver fatto esordire il Triathlon in Italia, proprio ad Ostia nel noto 16 settembre 1984, siamo stati protagonisti di tanti eventi a livello nazionale e condotto sui campi gara una infinità di atleti.
Tra i migliori ricordi come organizzatori di quel periodo, ne menziono solo un paio, nel 1994 fummo protagonisti ad Ostia con il Campionato Italiano assoluto individuale e a squadre di Duathlon con oltre 250 presenze, impensabile per quei tempi.; la nostra collaborazione con l’Anzio Triathlon per l’Olimpico ITU; come atleti ricordo la conquista del titolo di Campionessa Italiana della
nostra Francesca Rotondi nel Triathlon su distanza Olimpica, e gli storici del 1984 Mannocci Massimo e Barile Maurizio, attualmente ancora in attività.
Come poter abbandonare una sì fatta società? E’ un onore per me essere alla sua guida come è anche più importante credere e difendere il territorio dove ha avuto i suoi natali, eravamo l’unica realtà e riferimento per il Triathlon di tutto il litorale.
Di conseguenza presi una non affatto facile decisione, proposi alla società di darmi la guida della sez. Triathlon e sostituirmi in quella della sez. Podismo, correva l’anno 1992.
Da subito feci un secondo difficile passo, ma onestamente necessario, solo per il loro interesse e a nostro discapito, invitai i miei tre più talentuosi atleti dell’epoca (Taloni, Di Fiore, Falcon) che ritenevo avessero velleità di carriera agonistica e necessità di migliori istruttori, di trasferirsi in una società più attrezzata della nostra.
LA CRESCITA
Così iniziai da zero la ricostruzione della società coadiuvato da due figure che per me furono indispensabili (Pirard e Fraigola), impiantai subito alcuni settori con almeno 3 guide professionali riconosciute dalla Fitri, insieme a loro frequentai corsi da Tecnico, Allenatore e Dirigente, tentai io stesso di essere un triatleta con lo scopo di conoscere le difficoltà da entrambi i punti di vista, da una parte le esigenze dell’ atleta, dall’altra quella della società, e non ultimo gli oneri per il rispetto delle norme e regole della nostra Federazione.
Ci vollero parecchi anni di duro lavoro, sacrifici e tanta volontà, ma poi i risultati e soddisfazioni sono arrivati, partii con un organico
inferiore alle 10 unità!!, il mio primo dirigente “Vice Presidente” Carnielo Anna Maria, la mia consorte.
Il mio intento era essenzialmente basato non sull’agonismo puro (anche se in parte necessario) ma preferenzialmente sulla crescita dell’individuo su un fertile terreno dove dovrebbe regnare il rispetto delle regole, il sano tenore di vita, il giusto equilibrato impegno,
il tutto finalizzato alla socializzazione, amicizia, comuni interessi e reciproca tolleranza.
Conquistare la fiducia dei nuovi iscritti facendogli intendere e capire che l’essenza di una triplice disciplina come il triathlon non è
affatto la gara di per se, ma tutti i momenti che ci accumunano, dagli allenamenti, dalle riunioni, dalle trasferte, dai viaggi e infine
dalla gara al dopo gara. La contropartita? “L’impegno profuso nel Campionato Sociale, le sue classifiche, la cerimonia per le premiazioni di fine anno, gli applausi nel ricevere i riconoscimenti e tanti altri semplici momenti di solidarietà e stima, e nel nostro intimo “gongolando” per il tale piazzamento, per la tale gara o per il tale encomio.
Fino alla fine degli anni novanta e nei primi anni 2000 la crescita è stata lentissima, trovare nuove risorse e nel contempo consolidare la società in tutti i suoi oneri, costantemente si migliorava e i programmi venivano continuamente aggiornati e mutati secondo le esigenze. Dopo il 2005 ci stabilivamo su una cinquantina di effettivi triathleti a prescindere i podisti, numero considerevole da gestire
ma costantemente attivi. I numeri aumentano considerevolmente negli anni successivi anche perché iniziai ad interessarmi nel progetto “scuola triathlon” per giovanissimi e giovani (età 8/12 anni).
IMPEGNO SOCIALE - QUADRIENNIO 2009-2012 ( Consulta Nazionale - Scuola Kids – Coppa Lazio Triathlon – Nuove Società )
Su insistenza dell’allora Presidente della F.I.Tri. Emilio Di Toro partecipo alle elezioni del Comitato Regionale Triathlon Lazio,
vengo eletto Consigliere per il quadriennio 2009-12 e rappresento il Lazio nella Consulta Nazionale. Devo sdoppiarmi per le multiple mansioni, da una parte i convegni della Consulta in giro per l’Italia e gli impegni per il Comitato Regionale, dall’altra la Triathlon Ostia con tre rami, Triathlon Master, Triathlon Kids, Podismo.
Il lavoro per il C.R.T.Lazio mi apre nuovi orizzonti, sento il dovere di intensificare gli sforzi per divulgare la triplice su l’intera Regione, mi impegno a trovare le risorse per gestire ed è la prima volta, ad organizzare un circuito regionale denominato 1° Coppa Triathlon Lazio, costituito da 5 prove sul nostro territorio con classifica finale e assegnazione della maglia di Campione Regionale 2009 a tutte le categorie M/F e bellissime coppe ai primi 3 di tutte le categorie M/F. La partecipazione di oltre 1000 atleti garantì il successo della manifestazione.
Noto carenze territoriali, escludendo Roma e Viterbo nelle altre 3 provincie del Lazio non esistono società di triathlon, il mio impegno ora è di colmare questo vuoto. Inizio un sondaggio tra i miei atleti che risiedono in comuni distanti da Ostia a prendere in esame la possibilità di creare nuove realtà. Si inizia con la scuola Kids anche perché avevamo delle agevolazioni economiche da parte della Fitri, terreno fertile per propagandare uno disciplina nuova e intrigante quale è il triathlon.
In un paio di anni nascono ben 5 nuove società basate sui giovanissimi, noi non siamo da meno, infatti ad Ostia ne sorgeranno due, la nostra e quella del Torrino Triathlon con alla guida ancora un nostro ex socio Antenucci Giampiero..
Impiantando la scuola Kids con il supporto di Tiberi Roberto e i Tecnici Pirard Pascal ed Andrea Di Castro aumentarono gli impegni e soprattutto le responsabilità per noi tutti. La scuola comportava 4 sedute fisse settimanali con due combinati che ci impegnavano non meno di 2/3 ore a seduta, necessitava la presenza continuata di almeno due/tre responsabili per gli oltre 30 minitriathleti.
Restava ancora da coprire i vuoti del litorale Sud, con il nostro triatleta Federico Rispoli iniziammo a congegnare e impostare
un programma che allettasse e rendesse idonea la proposta da presentare ai Dirigenti del Centro Sportivo dove lui si allenava.
Ebbene, la proposta va a buon fine, non senza alcune difficoltà, nasce nel 2011 la “Triathlon Monti Lepini”.
Ancora due recenti realtà e sempre portatori sani i nostri ex triathleti, lungo il litorale sud, nel 2013 ad Anzio la “Nova Triathlon” e
recentissima, nel 2014 a Formia la “Sport & Life asd”.
Per quanto riguarda Ostia, molto e in bene è cambiato a prescindere modalità e situazioni particolari.
Dalla nostra società escono alcuni atleti, talvolta anche con grandi conflitti e molti dolori, ma dopotutto la vedo ancora positivamente, essi saranno le forze nuove che faranno da collante e propaganda ai concittadini del litorale Ostiense per la diffusione della triplice.
Per cui, viene fondata, nel 2009 la ASD 3-4 Fun con alla guida Mauro Guidaldi e Coscia Adriano, a seguire, alle fine del 2011 una quindicina di nostri triathleti ci lasciano e così nasce la Roma Triathlon, con alla guida gli ex ns. dirigenti Orioni Marco, Tiberi Roberto oltre a Burtone Roberto e Valerio Ottaviani attuale Presidente.
Ora il cerchio sembrerebbe completato, sul Lido di Ostia operano ben tre sodalizi, ognuno con le proprie capacità ed interessi, ma tutti con un comune denominatore il “TRIATHLON”, l’indotto si è moltiplicato, quale migliore realtà?
A fine mandato, nel 2012 mi sento soddisfatto del mio operato, avendo ulteriori impegni che mi legano alla famiglia, + 2 nipoti e ben “4 anni” di più decido di non ricandidarmi per il quadriennio 2013-2016.
Il CONI istituisce un premio “Best Sport Manager”da assegnare al miglior Dirigente della propria Regione per ogni specifico sport
e distintosi nelle sue mansioni relativo al quadriennio 2009-2012.
Per me fu assolutamente una sorpresa, venni designato vincitore nella specialità Triathlon dalla F.I.Tri. ed invitato alla cerimonia
che si tenne il 30/nov/2012 nella sede CONI RM per la consegna della targa di riconoscimento e le foto di rito.
Così si concluse il mio impegno a livello Istituzionale.
IL FUTURO
L’anno scorso abbiamo festeggiato in ambito societario i nostri 30 anni di TRIATHLON.
Una ricorrenza così importante, di proposito, l’ho voluta impostare con una manifestazione tutta nostra, come una grande famiglia e senza presenze istituzionali, infatti, quest’ultime, più volte durante il corso dell’anno avevano richiesto di celebrare l’evento in forma ufficiale invitando autorità e politici.
Sono contendo di come si è svolto il “nostro ” anniversario, amici e famigliari di tutti gli atleti che condividevano, in una armoniosa atmosfera, la semplicità della manifestazione dove abbiamo omaggiato tutti gli intervenuti con coppe, medaglie e presenti vari.
Ora, oltrepassato il trentesimo compleanno, quale saranno le prossime avventure che ci aspetteranno?
Per me il ciclo si potrebbe chiudere già qui, o quantomeno, proseguire ma sempre con lo spirito creato dalla Triathlon Ostia e con le nostre impostazioni che ci differenziano dalle altre società.
(**)Il mio attuale pensiero per il “futuro” ? Lo esternerò dopo una carrellata di DATI e NUMERI :
STATISTICHE e CURIOSITA’ (ultimi 10 anni)
2004 : gare disputate=24 atl.iscritti alle gare=097 atl. classif.ti 11°Criterium=19 Olimpico=11 70.3=01 Ironman=1 Camp.Italiani disputati=4
2005 : gare disputate=22 atl.iscritti alle gare=129 atl. classif.ti 12°Criterium=30 Olimpico=07 70.3=03 Ironman=0 Camp.Italiani disputati=3
2006 : gare disputate=30 atl.iscritti alle gare=225 atl. classif.ti 13°Criterium=41 Olimpico=08 70.3=04 Ironman=0 Camp.Italiani disputati=4
2007 : gare disputate=27 atl.iscritti alle gare=172 atl. classif.ti 14°Criterium=32 Olimpico=07 70.3=02 Ironman=1 Camp.Italiani disputati=6
2008 : gare disputate=39 atl.iscritti alle gare=210 atl. classif.ti 15°Criterium=36 Olimpico=15 70.3=02 Ironman=1 Camp.Italiani disputati=5
2009 : gare disputate=37 atl.iscritti alle gare=242 atl. classif.ti 16°Criterium=65 Olimpico=09 70.3=07 Ironman=3 Camp.Italiani disputati=7
2010 : gare disputate=52 atl.iscritti alle gare=273 atl. classif.ti 17°Criterium=49 Olimpico=10 70.3=12 Ironman=4 Camp.Italiani disputati=8 (inizio scuola Kids)
2011 : gare disputate=45 atl.iscritti alle gare=468 atl. classif.ti 18°Criterium=88 Olimpico=05 70.3=05 Ironman=4 Camp.Italiani disputati=5
di cui Master=37 Master=249 Master=51
di cui Kids=8 Kids=119 Kids=37
2012 : gare disputate=47 atl.iscritti alle gare=292 atl. classif.ti 19°Criterium=62 Olimpico=06 70.3=04 Ironman=2 Camp.Italiani disputati=8 (scissione scuola kids)
di cui Master=39 Master=153 Master=31
di cui Kids=8 Kids=139 Kids=31
2013 :gare disputate=47 atl.iscritti alle gare=196 atl. classif.ti 20°Criterium=41 Olimpico=13 70.3=06 Ironman=2 Camp. Italiani disputati=6(inizio everysports)
gare Podisno=34 gare Ciclismo=16 gare Nuoto=18 TITOLI e PODI: 18 (di cui C.I. OroM7olimpico,BronzoS3Aquathlon) C.Reg. 6 podi con 3 ori
2014 gare disputate=56 atl.iscritti alle gare=227 atl. classif.ti 21°Criterium=46 Olimpico=18 70.3=04 Ironman=3 Canp. Italiani disputati=4
gare Podismo=50 gare Ciclismo=21 gare Nuoto=10 TITOLI e PODI: 16 (di cui C.Reg. 6 podi con 2 ori)
(**) Da molti anni sto cercando un ricambio Dirigenziale attivo e promotore di tutte le iniziative necessarie per continuare con
ambizione di crescita.
Mi ripeterò sempre, la nostra società e l’intero movimento del triathlon è un’isola felice, sussiste un ambiente di sane persone con sani
principi che ai tempi nostri sono rare virtù, per cui si può lavorare effettivamente con un bel potenziale, siamo certamente avvantaggiati rispetto ad altre realtà.
Ora, c’è solo da mettere in pratica i tanti buoni propositi, ma con seri impegni e consapevolezza che il lavoro è molto duro ed irto di
ostacoli. Ravvedo nella buona volontà di fare tanta ingenuità, purtroppo, il terreno che calpestiamo è un campo minato e dobbiamo
analizzare con molta più attenzione il nostro cammino.
Quest’anno sarò più rigido nei propositi e voglio seriamente avere il supporto da voi tutti distribuendo tutte le attività del nostro sodalizio che dovrà essere “completamente” a vostro carico. Non è cattiveria ma l’unica soluzione per darvi responsabilità, passione ed “ansia” di far bene.
Ultimamente, proponete tanti progetti e proposte, tutti validi, che a suo tempo la nostra società, in tempi migliori aveva già operato ed attuato, per cui in appropriata sede esternerò il mio pensiero solo per darvi ulteriori input ed alcuni suggerimenti.
Mi fermo qui, almeno in questa prima “parte”, ho voluto solo darvi alcune sommarie notizie poiché la stramaggioranza di voi nulla conosceva della società, più in là completerò più dettagliatamente la “STORIA” con tanti dati e aneddoti che potranno esservi utili.
Mi scuso per le imprecisioni e gli errori che certamente sono presenti, rafforzo ancora il mio pensiero che la Triathlon Ostia, ancora
nel pieno delle sue forze, potrebbe concludere il suo ciclo dignitosamente avendo da supporto altre tre società sul territorio.
Con questo mi rimetto a voi se la volontà vi sosterrà a continuare con i principi di base che ci hanno sempre contraddistinto.
Il Presidente Egidio Cristofoletti (19/11/2014)