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Martedì 25 Aprile ecco il Triathlon Sprint di Trevignano, prima tappa della Forhans Cup.

E' stata proprio una "Festa di Liberazione" dalle tante incognite per molti triathleti alla prima della stagione ed alcuni alla prima in assoluto. Location nota ai veterani, la sublime giornata portava conforto agli esordienti, lago piatto sorvegliato da uno splendente sole che raggiante allietava lo spirito di tutti i presenti.
La Triathlon Ostia iscriveva ben 18 atleti, negli ultimi giorni per vari infortuni rinunciavano Meloni e Muenzel, infine anche Zeri desisteva dopo una travagliata notte (anche i medici si ammalano!), così siamo partiti in 15, sempre un buon numero, noooo? , unico atleta accompagnatore il sottoscritto Egidio.
Sinceramente ero anche un po' in ansia per la sicurezza degli esordienti, quest'ultimi, invece, hanno avuto carattere e buon senso, l'importante era solo tagliare il traguardo ed essere felici di tale prestazione.
Al primo impegno di Triathlon Regionale si sono presentati oltre 350 atleti con molti ospiti corregionali, ben sei i team umbri e tant'altri delle regioni limitrofe, successo indiscusso nei numeri ma ancora carente nella qualità (sicurezza stradale carente, percorsi poco controllati e personale insufficiente).
E' stato necessario fare 2 batterie maschili (da 1 a 150 la 1° a seguire i nr. successivi per la 2°) ed 1 femminile, partenza in orario, ore 10.15, i consueti in bocca la lupo di buon augurio ed incoraggiamento e via, che bella nuotata nel triangolo antistante la battigia con una moltitudine di amici, famigliari e sportivi a tifare con grida ed applausi. Con trepidazione ho seguito tutti i miei atleti sino alla loro uscita acqua, il nuoto è sempre un'incognita e può riservare spesso pericoli di ogni genere; come perdere gli occhialini, una bracciata inaspettata di un concorrente sul viso o sullo sterno, un crampo, un attacco di panico (capita anche agli esperti) ecc…… Ebbene tutto è andato nel verso giusto, i ns. 15 in gara secondo il proprio livello di preparazione raggiungevano la zona cambio per la 1° transazione (T1), ora c'è più tranquillità nella loro testa, siamo sulla terra ferma, bene o male sono più che convinti che la bici e la runner la porteranno a termine. Scongiurando i pericoli che sono sempre in agguato, ma mai come le acque libere e peraltro molto fredde ad inizio stagione.
I risultati : 1° dei ns. 45° ass. Passarelli Christian, buone le frazioni nuoto-bici appena discreta la runner (18'59”) tot. 1h02'58”, forse non era in giornata ottimale, certo può fare di più nel nuoto come suo consueto.
2° Baraldo Antonio 116° ass. , il ns. Campione Sociale in carica per l'attuale condizione d'inizio stagione non può lamentarsi, tot. 1h08'07" sempre bene la sua bici (33'27" 73° tempo); 3° Ramundo Maurizio 133°ass., è solo all'inizio del II° anno di triathlon, dove vuole arrivare? So che gli è scappato per solo 7" l'aggancio del nuoto con Baraldo, chissà se rimaneva in scia!! Quest'anno tra i due di CTG M1 ci sarà antagonismo? Tot. 1h09'58"; 4° (è sempre una x=incognita) Argentieri Marco 142°, gran fraz. runner (18'19" 77° tempo), in una gara più d'eccellenza sarebbe stato squalificato, in zona cambio si è sganciato il casco mentre doveva raggiungere la sua postazione, mi raccomando Marco ora ti aspetta lo challenge di Rimini, recupera e in bocca al lupo. 5° Di Piazza Simone 154° ass., inizio stagione buono, runner simile ad Argentieri (78°tempo in 18'21"), di pari passo avrà grandi miglioramenti, tot. 1h11'23".
6° Caruso Claudio 183°ass. , equilibrio nelle 3 frazioni con preferenza nel nuoto, lo sai siamo solo all'inizio, tot. 1h13'40".
7° ed 8°Cutillo Pasquale 198°ass. e Caruso Danilo 203°ass., divisi da solo 39" tot. rispettivamente 1h16'01" e 1h16'40".
9° e 10° gli esordienti Grassi Danilo 213°ass. e Caputo Andrea 214° ass., tot. 1h18'46" e 1h18'48", un grazie e bravi che di più non si può. Tutto il resto è ininfluente sulla prestazione, a tempo debito saranno assai performanti. 11° Colasanti Stefano 220°ass., al rientro dopo oltre 1 anno, lo si può definire un semiesordiente, perciò deve essere più che contento dell'esito gara ed altrettanto lo sono io, tot. 1h19'33". 12° Pistagni Fabrizio 255°ass., che gran nuoto (13'29" 89°tempo) come ctg M3 e per il tempo che dedica al triathlon è da ammirare, e siamo solo ad inizio stagione! Tot. 1h24'02". 13° 267°ass. e 14° 268°ass. la coppia Gasparro Alessandro e Piergentili Gualtiero. Tot. rispettivamente 1h29'54" e 1h31'56". Gasparro altro che esordiente, proprio a digiuno nel nuoto e nella tecnica, e nelle transazioni T1 e T2, per non parlare della muta da sub indossata nella frazione di nuoto ultimissimo in 25'38"). A fronte di ciò buon livello in bici e discreta runner, Alessandro sono certo che avrai molte soddisfazioni con i dovuti tempi negli allenamenti. Gualtiero era da oltre 2 anni che non gareggiava, sebbene ancora non proprio al peso forma (stazza intorno ai 95) dobbiamo congratularci per la sua ottima frazione di nuoto chiusa in 17'17" 221°tempo, nonostante abbia avversità nelle acque libere, tanto più nel lago. Non finisce qui, c'è l'esordiente Pellegrini Gabriele, esordiente e purtroppo infermo da oltre sei mesi dovuto ad un grave infortunio al ginocchio, lo desiderava ed ha voluto assolutamente gareggiare ben conscio che non avrebbe proseguito nella frazione runner. Comunque discreto nuoto ed una ottima bici lo rendono più che soddisfatto. Ancora un po' di pazienza Gabriele, vedrai che entro l'anno qualche triathlon lo porterai a casa.

Credo che a prescindere dei risultati tecnici, abbiamo fatto una grande performance di squadra, con un lieto fine che soddisfa i meriti di ognuno e le finalità che l'associazione deve sempre perseguire
"CONGREGAZIONE-CONSOCIAZIONE-SOCIALIZZAZIONE".
Con pura sincerità auguro che sia di buon' auspicio ai fini delle aspettative che noi tutti ci attendiamo nell'esercizio 2017!

Il Presidente Egidio Cristofoletti.

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Domenica 2 Aprile la Triathlon Ostia si divide tra Campionati Italiani di Duathlon Classico NO DRAFT, Maratona di Roma e Trofeo Nantes Ostiensis.

A Quinzano d'Oglio (BS), tra le sterminate pianure del basso bresciano, ha luogo il Campionato Italiano di Duathlon Classico, no draft (senza scia). Gara già dura per la sua specialità viene resa più difficile dal forte vento che ha accompagnato la frazione di bici. Oltre 600 gli iscritti alla gara tra uomini e donne, la Triathlon Ostia nonostante i 580Km di lontananza è rappresentata da 2 dei più giovani atleti della società:Luca Antognoli e Christian Passarelli.
Entrambi esordienti su questa specialità di gara chiudono la prima frazione con un passo regolare consono alle loro possibilità ma non eccessivo. Nei due giri di bici da 20km il percorso permetteva un buon ritmo all'andata, con vento a favore e asfalto buono, ma un pessimo rientro con vento contro (circa 20 nodi!) e un fondo stradale non degno di un Campionato Italiano. Le difficoltà della bici non hanno permesso ai nostri di far segnare un buon tempo sulla frazione, complice anche la scorrettezza di molti atleti che si sono permessi di violare la regola del NO DRAFT e hanno affrontato diversi km di percorso in gruppo sfruttando i benefici delle scie.
Nell'ultima frazione di 5km a piedi chiuderanno al meglio delle loro possibilità utilizzando i residui delle riserve già svuotate dai 10Km di corsa e i 40Km in bici.
Tempo finale per i due: Antognoli 2h12'56" (133° assoluto e 17 di categoria S2), Passarelli 2h29'50" (362° assoluto e 51 di categoria S3).

Nel frattempo in terre più famigliari 3 dei nostri concludevano con tempi degni di nota la 23ma Maratona di Roma sotto un'incessante pioggia: Campanelli (3h25'31")
Scopelliti (3h47'24")
Legrottaglie (3h57'20").

La nostra new entry Silvia Casaril al 10° Trofeo Nantes Ostiensis si portava a casa ben 2 medaglie di bronzo nei 50 stile libero e nei 200 rana, aspettando che si scaldi l'acqua del mare per esordire nelle imminenti gare di triathlon in programma.

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