GIUGNO 2014
BREVISSIMO RESOCONTO ATTIVITÀ WEEK END 21/22 GIUGNO 2014
PODISMO Roma "8° CORRIROMA", notturna di km 10 : Pistagni Fabrizio 1816° su 2278 classificati.
CICLISMO Sora (FR) "La due giorni della Valle del LIRI", sab 21 cronoscalata km 14.7 con De Simone Marco ottimo 3° classificato!!; dom 22 medio fondo km 110 con Gentile Nelita che oramai non ha più limiti......, peccato per il ritiro di De Simone che non era al meglio.
CICLISMO Dolomiti Sella Ronda km 54, una numerosa delegazione della Cycleness è presente, una settimana di grande e mitiche salite ma soprattutto di fantastica vacanza. Fabio Pontesilli e consorte Bini Carla guidano il gruppo dove tra gli altri abbiamo Paolucci Romina e Allegri Denis.
NUOTO (Torvaianica - Marine Village) programma ottimizzato, Gara Sociale perfetta, Merenda-Cena di meglio non si può...........
Per il dettaglio vedi le classifiche allegate, rientro alle competizioni del ns. Passarelli Christian che primeggiava seguito a ruota dall'altro Christian, Campanelli, solo pochi secondi li dividono.
Ottimo terzo Diana Roberto, e cosi via D'Elena Leonardo e tutti gli altri. Un particolare bentornato all'immarcescibile Massimo Mannocci che si è ben difeso nel nuoto, come non menzionare la gentile Gentile Nelita, non nè buca una!! (già domani ha una 110km bici), bentornato anche a Carlo Capponi dopo un serio infortunio ancora in essere. Con piacere Simona Mele rientra alle competizioni con serie intenzioni (già iscritta all'olimpico di Ostia), e non dimentichiamo i sempre presenti Pasquale Cutillo, Marini Danilo e Casciaro Oreste.
Spiace il ritiro di Gualtiero Piergentili, dovuto, dopo qualche centinaio di metri, per un attacco inaspettato di panico. Il mare non era proprio ottimale, ma alla portata di tutti, qualche increspatura e una lieve corrente da nord-ovest. Giornata da mettere all'indice e da ripetere nella stessa struttura dove tutti i presenti hanno trascorso una piacevolissima mezza giornata sotto tutti gli aspetti.
Eravamo circa venticinque con molti famigliari ed alcuni amici che voglio indicare: Rossella consorte di Massimo, mia moglie Annamaria, Chiara nipotina di Oreste, Valentina consorte di Campanelli e validissima spalla in ogni ns. competizione (giudice di gara), Michela consorte di Pasquale, Sara moglie di Diana con i piccoli Federico e Riccardo, qualche altro amico e in serata mio figlio Umberto mia nuora Cristina e la mia nipotina Elisa.
Mi voglio, invece, dilungare sulla "tavolata imbandita di ogni ben di Dio" con il contributo di molti di noi, in primis la porchetta di Ariccia, ben accompagnata da un corposo vino rosso rubino carico che Nelita non ci ha fatto mancare, oltre al rinomato pane di Genzano.
Buono anche "il famoso prosciutto-speck-spalla" non ben definito di cosa si trattasse, importante era il sapore di un prodotto genuino, ottime le ovoline di bufala campane giunte la mattina stessa dal casertano. Ancora primizie, gli impareggiabili ortaggi sott'olio e salumi calabresi, le olive ripassate in padella con finocchio pugliesi, le varie frittate agli ortaggi, una ricchissima pizza di patate esclusiva specialità salentina e molte altre piccole leccornie.
Si è chiuso con gelato e caffè, faceva da preludio al termine serata, circa le 20.45, un tramonto spettacolare con tutte le sfumature e gradazioni del rosso.
A conclusione, con lo sfondo del mare e il nostro banner societario una foto ricordo non poteva mancare, grazie a voi tutti per la partecipazione e un affettuoso saluto a tutti gli altri che non hanno potuto essere presenti.
TRIATHLON OLIMPICO – LAGO DI VICO DOMENICA 15 GIUGNO 2014
Se le previsioni meteo non favorevoli avevano spaventato molti atleti, nonostante tutto alla partenza si sono presentati in tanti.
Partono prima le donne e le staffette, ma per problemi tecnici (boe alla deriva, motoscafi dei giudici fuori uso) la partenza degli uomini viene ritardata di 30 minuti circa. Le nuvole cominciano ad intensificarsi e si preannuncia un temporale con i fiocchi. Alle 16 finalmente si parte e poco dopo una prima scarica di pioggia si abbatte sulla gara.
I 2 giri di nuoto sono di circa 500 metri, pertanto la prima frazione risulta più corta del previsto ed i più veloci entrano in zona cambio dopo appena 15 minuti.
Buona la prova di Christian Campanelli che esce dall’acqua in 17 minuti. Seguono Pino De Caro e Stefano Bravo a 30 secondi e poi in ordine Roberto Diana, Antonio Legrottaglie, Thomas Muenzel e Pasquale Cutillo.
La pioggia da una tregua durante il I° dei 3 giri di bici ma poi si scatena un nubifragio che rende la gara un’apocalisse per tutti: atleti, organizzatori e spettatori.
Molti forano perché le buche sulla strada allagata sono invisibili. In tanti si ritirano causa del freddo intenso come il nostro sfortunato Pasquale.
Al termine della frazione di bici Christian rimane in testa seguito da Roberto e Stefano, mentre Pino alle prese con un problema alla ruota della bici viene raggiunto da Antonio.
Thomas con il suo passo costante chiude il gruppo.
La frazione di corsa composta da 3 giri con un discreto dislivello mette a dura prova le gambe di tutti i sopravvissuti alla bici.
Christian mantiene un buon passo e chiude 26° assoluto. Stefano riesce a staccare un poco Roberto e arriva 46° assoluto e 2° di categoria su 16 M3. A seguire Antonio, Pino e Thomas che senza mollare arrivano fino in fondo a questa durissima gara.
Un grazie di cuore va soprattutto indirizzato alle nostre spettatrici e tifose Cristina e Valentina che per fare le foto e incoraggiare tutta la nostra squadra hanno preso secchiate di acqua e tanto freddo.
Per la cronaca, terminata la gara, durante il pasta party e le premiazioni il cielo inaspettatamente si rasserena. Il Lago di Vico riappare incantevole nel tiepido sole del tardo pomeriggio.
10 KM – rinCORRIAMO LA PACE di EMERGENCY DOMENICA 15 GIUGNO 2014
Nella giornata del 15 giugno la triathlon ostia prosegue nelle attività agonistiche, il gruppo si divideva ,c’erano atleti pronti ad affrontare l’ Olimpico Forhans di Vico (VT) e chi come i 4 moschettieri, Baraldo,Colasanti,Piergentili e Pistagni, si cimentavano nella 10 km della 2° rinCORRIAMO LA PACE di EMERGENCY.
Gli atleti si ritrovavano verso le 8:30 nelle vicinanze del Kursaal , al guppo si univa il piccolo Tiziano Pistagni che concluse le fatiche scolastiche si iscriveva alla gara non competitiva di 3,5 km.
Il tempo come da previsioni non lasciava spazio a dubbi,la pioggia scendeva copiosa fino allo start previsto per le 9:30.
Gli atleti scaldati si presentavano ai nastri di partenza piu’ bagnati che caldi.
Veniamo alla corsa, Stefano 3 Time Colasanti partiva a razzo e si trovava da solo in testa raggiunto al primo km dall’ atleta QUATTAM,che sarà il vincitore assoluto, tanto non abituato a correre dopo le fatiche del suo primo triathlon e con l’ acqua che cadeva, sarà forse confuso dalla 1° frazione del nuoto cercava la boa per girarci attorno, sbaglia strada ,comunque ritorna su suoi passi e conclude con ottimo tempo avendo percorso di piu’ dei 10 km previsti.
Baraldo concludeva la prova con un buon tempo, nonostante la sosta imprevista per crampi allo stomaco.
Pistagni e Piergentili procedono per tutta la gara assieme,Pistagni e’ stato il motivatore per tutta la gara di Piergentili, mentre Piergentili ha cadenzato tutta la gara allo stesso passo.
Nota lieta per Piergentili ha staccato un nuovo miglior tempo sui 10 KM scendendo di circa 1 minuto dal suo precedente personale.
In ultimo il piccolo Pistagni da informazioni non ufficiali arrivava al traguardo settimo , ottimo inizio il piccolo ha la stoffa e darà filo da torcere a molti.
Di seguito le classifiche finali.
1 40:35 Colasanti 23° assoluto 21° maschile e 5° di categoria
2 49:39 Baraldo 188° assoluto 169° maschile e 23° di categoria
3 57:45 Pistagni 317° assoluto 268° maschile e 58° di categoria
4 57:55 Piergentili 319° assoluto 270° maschile e 48° di categoria
DOMENICA 8 GIUGNO 2014 LA TRIATHLON OSTIA PARTECIPA AL TRIATHLON SPRINT DI CAPODIMONTE CON BEN 17 ATLETI
E’ scoppiata l’ estate e cosi come e’ scoppiata la triathlonostiamania.
La cornice per il nutrito gruppo di atleti della triathlon ostia per riunirsi e’ stata la splendida località di Capodimonte (VT).
Lo spettacolo del paesaggio poteva mettere a rischio la concentrazione degli atleti, ma sono stati forgiati con carattere ed autodeterminazione e non farsi prendere dalle emozioni!!!!
Veniamo alla gara, dopo che alcuni si sono ritrovati ad un orario insolito le 6:00 ad ostia, anche la povera Nelita che il sabato nella giornata di relax ha subito la foratura per mano di un pazzo di due gomme riuscendo a reperire un auto sostitutiva per essere puntuale (udite udite Puntuale ) all’ appuntamento, sappiamo tutti che lei agli appuntamenti importanti non manca mai e lo vedremo piu’ avanti.
Alle 8:10 erano quasi tutti gli atleti presenti a Capodimonte, Piergentili faceva gli onori di casa e le veci del Presidente presentando la new entry Colasanti al gruppo.
Si aprivano le danze per scoprire da dove saremmo usciti ed entrati nella zona cambio per le varie frazioni, si ritiravano i pettorali ed il chip e si cominciava la vestizione, intanto Pasquale distribuiva le sue creazioni primavera estate delle t-shirt e costumi della Will Power!!!.
La partenza era stata fissata per le 10:30 , tutti i triatleti erano in acqua a provare la muta , la direzione di gara aveva indicato l’ uso facoltativo e chiaramente la gran parte degli atleti ne ha fatto uso.
Per motivi di sicurezza lo start della gara e’ stato posticipato di circa 15 minuti , le temperature dentro la muta scura e sotto un sole cocente cominciavano a dare i primi bollori e far capire che per la gara bisognava prendere in esame il tempo in tutto tondo minuti e temperatura.
Si Parte , prima gli uomini e poi a distanza di 5 minuti le donne.
La frazione di nuoto era distinta dall’ odore di nafta delle barche che prestavano servizio .
Il migliore nel nuoto era Cristhian Campanelli seguito ad una manciata di secondi da Luca De Santis e Stefano Bravo. Poi a seguire tutto il resto del plotone con la chiusura dell’ atleta (?) Gualtiero Piergentili. Segnalo ai piu’ l’ ottima prova di Stefano Colasanti al suo esordio e con pochi allenamenti in acqua riesce ad inserirsi nel plotone dei nuotatori e riesce a battere il five in zona cambio a Leonardo D’Elena.
Si parte per la Bici e qui la palma alla sfortuna la dobbiamo dare a Stefano Bravo , che appena uscito dalla zona cambio incappa in una foratura e gli fa perdere quel vantaggio costruito nel nuoto.
Diciamo che e’ anche fortuna perchè’ con l’ ausilio di uno spettatore nei paraggi riesce a riparare e ripartire , perdendo circa 7 minuti raggiunto da Piergentili che gli favorisce un po’ di scia per riprendere la pedalata e gettarsi all’ inseguimento degli altri avversari.
Il migliore nella frazione e’ Luca De Santis,seguito a pochi secondi da Barile poi il resto del plotone.
La frazione conclusiva di corsa vede il migliore Cristhian Campanelli , ma in un minuto ci sono ben 4 atleti.
Di seguito la classifica finale :
1. Cristhian Campanelli con 1:10:22 è 4° di categoria ,32° assoluto e 1° di società e primo nel Criterium, sarà lui il nuovo cannibale della Triathlon Ostia?
2. Maurizio Barile con 1:10:59 è 3° di categoria,37° assoluto e 2° di categoria.
3. Roberto Diana con 1:13:18 è 56° assoluto,12° di categoria e’ 3° di società!!!Roberto e’ rientrato da poco sui campi di gara, riuscirà a piazzare la zampata per poter contrastare il dominio del cannibale nella categoria S4?
4. Domenico “Denny” De Vito con 1:15:15 è 67° assoluto ,continua la rincorsa al podio del Criterium!!!
5. Antonio Baraldo con 1:16:23,76° assoluto è 5° di società forse risentiva i postumi del 70.3 di Pescara, comunque tallona la 1° posizione del criterium a pochi punti da Christian.
6. Giuseppe “Pino” De Caro con 1:16:25 è 78° assoluto , segue di pochi secondi Antonio , anche lui reduce dal 70.3 di Pescara, in classifica Criterium e’ al 3° posto.
7. D’Elena Leonardo con 1:21:00 è 111° assoluto e 6° di categoria,vai Leo!!!!!
8. Nelita Gentile con 1:21:39,113° assoluta è 1° di categoria e porta a casa la coppa !!!! Mitica agli appuntamenti non manchi mai!!!!!
9. Pasquale Cutillo con 1:21:52 è 114° assoluto!!!
10. Oreste Casciaro con 1:22:27,119° assoulto e porta a casa la coppa di categoria come 1° !!!!!!Grande Oreste!!!
11. Claudio “Fabrizio Corona” Caruso con 1:23:31 è 126° assoluto.
12. Thomas Muenzel con 1:23:32 è 127° assoluto e 16° di categoria, dopo varie peripezie logistiche riesce ad arrivare a Capodimonte, stoico!!
13. Luca De Santis con 1:23:44 è 129 assoluto ,se non sbaglio percorre il circuito di running per 3 volte, voleva aspettare Piergentili ?
14. Stefano “Sfortuna” Bravo e’ 131° assoluto, sfortunato all’ avvio della seconda frazione ,buca ripara,riparte e si lancia,perde almeno 7 minuti ma cerca di recuperare,Bravo come cognome e come impegno!!!
15. Stefano Colasanti con 1:24:34 e’ 135° aassoluto, ed assolutamente esordiente complimenti da tutti come si e’ definito “YES MAN” ha detto si a tutti nel momento in cui tutti gli dicevano cosa fare come fare quando fare ma lui era in trance agonistico !!!!
16. Fabrizio Pistagni con 1:32:18 è 163° assoluto!!!
17. Gualtiero “Tartaruga ” Piergentili è 174° assoluto, chiude quasi la competizione ritira i birilli ma arriva.
Questa e’ lo spirito della Traithlon Ostia, ad ogni gara ogni atleta della società che si incontra si carica un “Daje” o “Forza” quando si incrociano i body azzurri con la scritta “ITA” non manca mai, come per Piergentili all’ ultimo giro accompagnato da Campanelli e Bravo al traguarda dando la possibilità di fare uno scatto da quattrocenista , si univano nella parte finale altri atleti arrivando tutti assieme con gli altri componenti al traguardo con la mano nella mano ed a braccia alzate. Poi tutti a cambiarsi o farsi un bel bagnetto e poi al ritrovo piu’ congeniale per i colori di Ostia il pasta party, forse per questa volta dobbiamo dire che Forhans e’ un passo avanti ma noi ci adattiamo abbastanza bene ad ogni situazione.
La storia che vi volevo raccontare e’ di Trevignano ma ha avuto un seguito anche a Capodimonte.
Giro di corsa, appena finita la prima parte di lungolago di Bracciano, Gualtiero incontra un atleta(piu’ grosso di lui) che cammina e che corre alternadosi, si avvicina e gli dice G:“..tanto non vinco se vuoi vado piano e corriamo assieme”.Forhans :”..ok ..proviamoci”,lui finisce il giro e dice “Grazie.,grazie,grazie.””. risponde G sorridendo:”..a te e’ andata bene a me chi mi porta fino alla fine devo fare un altro giro L? “ e lui se la ride e taglia il traguardo. Giugno 8 ore 10:15 si cammina lungo la riva del lago per andare al posto di partenza, tutti in muta si avvicina sempre il tizio Forhans e parlando racconta quello che gli era successo a Trevignano e G. alla Aldo ,Giovanni e Giacomo risponde :”miiiii… ma ero io!!!!!!...”
Di seguito il commento di Stefano Bravo
Cronaca di una domenica “bestiale” Capodimonte ridente paesino affacciato sulle sponde del lago
di Bolsena ci accoglie con una giornata soleggiata e calda.
I partecipanti allo sprint sono meno di 200 nonostante sia una gara rank.
Guardo la starting list e noto che gli age group della mia categoria (i cinquantenni) non sono tanti ma i più forti ci sono tutti : Taloni, Baldi , Barile ecc. so già che non ho molte possibilità di arrivare a podio o li vicino (come a Cerveteri dove ho vinto la medaglia di legno) ma mi sento bene e ho voglia di impegnarmi per fare del mio meglio. Dopo una lunga attesa sotto il sole con la muta (il caldo rendeva nervosi molti atleti!!!) aspettando il via libera delle forze dell’ordine verso le 11 si partiva: stavolta tutti gli uomini assieme mentre le donne partivano poco dopo. Dopo qualche bracciata e qualche colpo degli avversari che nuotano a braccia larghe ho avuto subito delle sensazioni positive e ho cercato di nuotare “lungo” seguendo la traiettoria più corta.
In 12 minuti esco dall’acqua a ridosso di Campanelli e mi appresto a sfilarmi la muta, tutto liscio fino alle caviglie poi come al solito i miei piedoni sproporzionati rispetto alla mia altezza mi creano qualche problema. Pazienza mi siedo e sfilo l’ultima parte della muta (15/20 secondi buttati!!!).
Inforco la bici e salgo in sella alla Don Matteo come ci ha insegnato quest’anno il mitico e paziente Egidio.
Sembra che vada tutto per il meglio : sono 34° e mi sento pronto per la bici……..ma dopo la prima curva sbando e AAARRRGGGGHHH mi accorgo di aver bucato la gomma posteriore!!!!!! In un attimo mi sono venuti in mente gli ultimi 40 giorni dalla gara di Cerveteri : sveglia alle 6 per tre/quattro volte alla settimana per allenarsi in corsa e bici rubando ore al sonno.
Dieta per perdere quei 6 chiletti di troppo che mi avevano creato non pochi problemi a Sacrofano e tutti gli altri sacrifici che fanno tutti i triatleti per poter praticare questo sport bellissimo ma tremendo. Avrei voluto piangere in un primo momento, poi avrei voluto prendere la bici e buttarla aldilà della strada. Che fare a quel punto?
Mi ritiro e mi faccio un bel bagno rilassante? Poi ci rifletto su e penso che ogni gara è un’opportunità per mettersi alla prova anche solo con se stessi e così mi sono messo a bordo strada a sostituire la camera d’aria. Perdo molti minuti e davanti a me un ragazzo sfortunato incastra qualcosa nei raggi e si massacra la pelle sull'asfalto. Mentre viene portato via in ambulanza comincio a pensare che c'è qualcuno che sta peggio di me!!!! Mentre concludo la fase del rimontaggio della ruota esce dal cancello di una villetta adiacente un signore di Capodimonte che potrei definire un angelo :-). Il quale accortosi che ero in difficoltà mi presta la sua pompa semiprofessionale e mi fa risparmiare una bella sudata e una manciata di secondi. Arriva a questo punto Gualtiero (gli altri della mia squadra son passati tutti!!!) e con la sua solita immensa generosità mi invita a seguirlo. Balzo in sella e alla prima salita lo raggiungo ci scambiamo un sorriso e un in bocca al lupo e comincio la mia pseudo rimonta. Gli allenamenti dei giorni precedenti si fanno sentire e riprendo ciclisti uno dopo l'altro senza eccessiva fatica. Provo a fare un pò di scia con un triatleta che mi raggiunge ma alla terza salita crolla e torno ad essere solo soletto. Appena inizia la discesa mi metto in posizione aerodinamica e raggiungo velocità a cui raramente viaggio in allenamento. Toccati i 70 km/h raggiungo un incrocio presidiato da 2 "simpatici" carabinieri: i quali, un pò per il caldo un pò per la noia, sono leggermente distratti e con la paletta invece di indicarmi la curva a sinistra mi indicano una stradina di campagna con molto brecciolino dritta di fronte a me. Sono riuscito a fermare la bici e frenare sgommando senza cadere per puro miracolo ma perdo un'altra bella manciata di secondi. Pazienza! Si riparte e finalmente arrivo in T2 sano e salvo. Scendo dalla bici sempre alla Don Matteo e provo a recuperare qualche posizione con la frazione di podismo. Purtroppo le gambe non vanno proprio al massimo poichè ho fatto 20 km. senza scia in bici in una giornata così calda. Nonostante tutto recupero diverse altre posizioni e concludo la gara sorridente anche se con un tempo altissimo 1:23:54 (My Personal Worst). All'arrivo si fa la foto con tutta la squadra che mi riempie di gioia perchè siamo proprio un bel gruppo. Un minuto assieme a Campanelli vediamo Gualtiero che sta facendo il secondo giro, lo affianchiamo e lo scortiamo per oltre 2km fino all'arrivo. Il mitico Gualtiero ai 200 metri fa uno scatto da quattrocentista e arriva a braccia alzate !!!!!
Questo è il vero spirito del Triathlon. W la triathlon OSTIA!!!!
Come diceva Rossella O'Hara in Via col vento : Dopotutto Domenica è un'altra gara :-) :-) .-) Ci vediamo a Vico!!!!!!!
STEFANO BRAVO
DOMENICA PRIMO GIUGNO 2014 LA TRIATHLON OSTIA È PRESENTE AL 70.3 DI PESCARA CON BARALDO E DE CARO.
Si arriva a Pescara il sabato mattina che precede l'evento per il ritiro del pacco gara e sbirciando all'interno, oltre ad adesivi con il numero di pettorale di ogni genere da applicare un po' dappertutto, bevande cremine e altro, troviamo subito qualcosa di familiare che ci fa sentire a nostro agio ... tris di spazzolini e dentifricio(grande) della Forhans. Il commento è stato "Bhe questi ci mancavano". Prima di andare in albergo a sistemare le ultime cose facciamo una passeggiata per Pescara facciamo qualche foto di rito e andiamo subito a controllare la situazione del mare (mosso/molto mosso) e del vento (20/22 nodi) insieme anche ad altri partecipanti il commento è stato comune "Speriamo che cali stasera e comunque meglio oggi che domani in gara ......".
Si rientra in albergo per riposare un po' e verso le 17:00 (alle 19:00 la zona cambio chiude e riapre il giorno dopo) ci accingiamo a portare le bici in zona cambio ed una simpatica pioggia ci accompagna nella fase della sistemazione della bici, scarpe, casco e sacche varie. Attendiamo all'interno degli stand che la pioggia termini e commentiamo il meteo dicendo : "A questo punto è meglio che la faccia tutta oggi così domani ci risparmia .....".
Si ritorna in albergo e il conto delle passeggiate tra albergo e zona gara ci porta a quota 6 km e ancora non è finita la giornata. Ci cambiamo per andare a mangiare al Pasta Party serale e decidiamo, molto saggiamente, di prendere in prestito un paio di bici dell'albergo altrimenti i 21 km finali li avremmo percorsi il giorno prima.
Dopo cena facciamo una breve passeggiata e controlliamo il mare(una tavola) e il vento(assente). Rincuorati torniamo in albergo.
Domenica 1 Giugno ore 7:00 circa sveglia per ricca colazione. Ci prepariamo per la gara che ci aspetta. Controllo meteo dal balcone e notiamo subito che il mare è poco mosso ma il vento soffia alla grande. La direzione gara verso le 10:00 comunica che la frazione di nuoto, per questioni di sicurezza verrà accorciata e spostata all'interno delle scogliere. La notizia sembra buona ma a vedere le onde che si incrociano nella baia non sembra ci sia tanto da festeggiare. La partenza si avviene scaglionata su 8 batterie. Parte prima Baraldo alle 12:30 e poi De Caro alle 12:50. Partenza a nuoto verso la prima boa contro corrente/onde con un primo tratto da fare a piedi correndo e tuffandosi e cercando di girare larghi sulla sinistra della prima boa per non essere spostati dalla corrente (tattica applicata dai Pro con buoni risultati). Al giro di boa si punta la seconda a favore di corrente e quasi al riparo dalle onde. Superata la seconda boa incomincia il "dramma" corrente che ti porta indietro e onde che si incrociano e non fanno vedere la terza boa. In alcuni tratti si toccava e parecchi hanno camminato (compresi i Pro) e nuotato. Con molta fatica si gira la terza boa e ci si dirige verso la zona cambio. Un mare di persone ci attende sulla riva incitandoci. Dopo una transizione di circa 4 minuti si parte per la frazione in bici caratterizzata da tre salite importati e bellissime discese tecniche e a volte pericolose a causa della pioggia. La pioggia ci ha fatto compagnia per un breve tratto nella fase centrale del percorso, trasformandosi anche in grandine con relativo abbassamento delle temperature. Come se non bastasse anche il vento ha fatto la sua parte. Baraldo graziato dalla grandine doveva fermarsi per rimontare la catena che usciva poco prima di una salita e De Caro si fermava per ripararsi sotto un albero dalla grandine. Dopo le sventure tecnico/meteorologiche ci si dirige verso Pescara e, imboccato l'ultimo tratto di "Tangenziale" totalmente chiusa la traffico solo per noi, ci facciamo gli ultimi 15 Km contro vento.
Finalmente raggiungiamo la zona cambio per terminare la gara con i 21 Km di corsa. A questo punto della gara le emozioni aumentano e il tifo delle persone che ci aveva accompagnato anche nella la frazione in bici diventa assordante. La gara di corsa si sviluppa sul lungomare e nelle vie limitrofe dove ad ogni angolo trovi bambini che ti incitano battendo il 5 e persone che urlano il tuo nome (scritto sul pettorale). La stanchezza si sente ma grazie anche alla passione delle folla presente su tutto il tracciato della corsa sembra di non faticare così tanto e alla fine passando in uno stretto corridoio pieno zeppo di gente si arriva al traguardo dove lo speaker urla il tuo nome dicendo " ... You are a FINISHER !!!"
A fine gara è opinione comune la grande emozione provata nella fase finale che supera di gran lunga il risultato cronometrico. Bellissimo!!!
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