SETTEMBRE 2014
Domenica 28 settembre 2014 da non dimenticare……………… TRENTA gli anni trascorsi dall’esordio in Italia di questa unica disciplina.
OSTIA 16 SETTEMBRE 1984 - Noi della Triathlon Ostia dopo solo cinque mesi dello svolgimento della gara ci eravamo costituiti come società depositando dal notaio lo Statuto in data 27/02/1985
Domenica 28 settembre 2014 si è svolto, appunto, il TRIATHLON-TRENTA (1984-2014) Olimpico, circa 400 i partecipanti con ben 35 pseudoeroi di quel lontano 1984, la Triathlon Ostia era ben rappresentata con 26 atleti sul campo e molti altri a sostenerci, così come tutti i famigliari ed amici.
Voglio mettere in risalto non solo le prestazioni individuali di ognuno di noi, ma la passione e il cuore che tutti indistintamente hanno profuso dall’interno della gara come atleti e dall’esterno come tifosi-sostenitori.
Come dicevo sì, eravamo in 26 a gareggiare, sudando e faticando muscolarmente, ma lungo il percorso i nostri soci e famigliari spendevano altrettanto sudando e faticando mentalmente, forse anche più di noi.
Dimenticherò senz’altro alcuni dei presenti, e sin d’ora me ne scuso, però voglio menzionarli perché gareggiare non
significa solo praticare sport, per molti è anche partecipazione e questo BINOMIO è il giusto e perfetto completamento per festeggiare un evento.
Che bello rivedere la ns. big Irene Buggini con il partner Di Maro Emanuele applaudirci e sostenerci, tra un paio di settimane il suo pancione svanirà…… la coppia diverrà un trio, la natura gli darà un regalo preziosissimo dal valore incalcolabile. La triatleta di qualche anno fa Stefania Guastatore con la piccola Martina Elena con il loro infinito
entusiasmo ad ogni passaggio ci trasmettevano nuove energie.
Cristina Benni e Valentina si sono impegnate, come sempre a darci supporto e fotografarci nei momenti nevralgici. Carla Bini, Morena Baraldo, Michela Cutillo, Mannocci Rossella e miss Floriana Mannocci, Cristofoletti Umberto con Cristofoletti Cristina e la piccola Elisa, alcuni dei ns. fans che ci hanno accompagnato.
Inaspettata e imprevedibile la mia nipotina Elisa ai 200mt di chiusura gara al mio sopraggiungere mi ha fatto da guida fino alla linea del traguardo con una corsa agile e velocissima, non mi vergogno, l’ho tenuta con seria difficoltà.
Molti altri i presenti del ns. clan, non conosco e non ricordo alcuni nomi ma li ringrazio sinceramente per la partecipazione in ugual modo di tutti gli altri.
Tornando alla gara, l’unica nota negativa è stata la falcidia di atleti che hanno forato nella frazione di bici, tra cui
tre del nostro team, per il resto lo competizione si è svolta regolarmente con frazioni idonee e in ottima sicurezza.
Mare discreto con leggere brezza che provenendo dal largo creava un po’ di difficoltà a puntare la 1° boa, al termine del 1° giro uscita dall’acqua (oltre 750mt) e rientro per il 2° giro; completato la frazione nuoto per raggiungere la zona cambio la distanza era importante, oltre 350mt: 4 i giri di bici , ognuno di circa km 9.5, asfalto buono e percorso molto lineare, solo una curva a 90° e un paio di rotonde in leggerissima salita, vento pressoché assente, si potevano raggiungere velocità significative, ma un gran numero di triathleti ha carenza d’impostazione scia e rilanci, per cui le velocità erano spesso altanelanti riducendo di conseguenza le medie; la frazione runner mista asfalto-sterrato si sviluppava su tre giri ognuno di circa km 3,300 abbastanza semplici e scorrevoli.
Le prestazioni dei nostri portacolori : (breve carrellata dei classificati) Che sorpresa Stefano Bravo! Doppio regalo (auguri ai tuoi 50anni di domenica 5-ott.) 1° (2h31’39”) e 3° di ctgM3, superava Campanelli Christian di 46” (2h14’25”) che per la sua solita generosità sprecava energie in bici, dove anch’io mi ero accodato, e per un intero giro era sempre l’unico che tirava un gruppo molto numeroso, per cui in parte anche demoralizzato non riusciva per la prima volta a classificarsi 1°; 3° consolida le ultime prestazioni, un Antonio Legrottaglie sicuro dei propri mezzi 2h22’52”; 4° oramai è un abituè Antonio Baraldo 2h24’15” e a soli 24” 5° D’Elena Leonardo che andava a podio 3° ctg S1.
6° De Vito Domenico su i suoi standard in 2h28’29” ad un solo secondo, 7° sorprendente rientro alle competizioni, dopo un lungo travaglio, di Fabio Pontesilli Presidente e factotum dei Cycleness; 8° in 2h30’43” De Caro Giuseppe
che risparmia energie in vista dei C.I. di sabato prossimo; 9° Claudio Caruso 2h34’45” vittima di una foratura ma sempre ben piazzato; 10° e reduce da una serie di infortuni anche seri, il neo 50° Michetti Stefano in 2h35’13” vecchia
guardia della società atteso nelle prossime avventure.11° in 2h38’04” ne sono super contento, il dubbioso telecom che
non voleva gareggiare, sono pochi i mesi trascorsi dall’iscrizione, un olimpico non è cosa di tutti i giorni e senza la
giusta preparazione “Stefano Colasanti”.12° la femminuccia che strapazza tanti maschietti Gentile Nelita 2h40’02”
un bel 5° assoluto e podio oro nella CTG M1, che dire…cartilagine, operazioni e tanti dolori, chi la ferma!!!
13° 2h43’39” Danilo Marini, eccolo in sicurezza e con ritmi bici finalmente con giusti rapporti, attendo che ai C.I. di
Riccione sia ancora più competitivo.14° 2h47’16” Carlo Capponi, il peso mediomassimo si fa valere e sebbene sia reduce da un serissimo infortunio che l’ha tenuto fermo per parecchi mesi ha voluto senza alcuna remora essere uno
dei finischer del Triathlon-Trenta;15° 2h48’47” Casciaro Oreste, solitamente l’M5 va a podio ma ben due forature
l’hanno relegato a prendersi il mestolo di legno, che sia di monito per sabato ai C.I., rivediamo e revisioniamo con
attenzione la bici. Ora mi tocca, 16° Egidio 2h50’48” 1° CTG M7 , alcuni, dicono “malignamente” che faccio pretattica con i miei innumerevoli malanni, ma non è affatto così, sorprendente ottima prestazione bici, ma come avevo ampiamente previsto che se volevo portare a termine la gara dovevo trotterellare, infatti vedete il tempo corsa, ho calcolato dal 1° giro il modo di poter giungere all’arrivo in circa 22’ per ognuno, tempo totale oltre 1h06’, una eternità, ma felice di concludere senza spiacevoli imprevisti. 17° 3h04’04” Pistagni Fabrizio, non è una prestazione negativa, allenamento al lumicino, pochissime uscite bici, solo volontà e piacere di gareggiare, ne sono fiero Fabrizio, so quanto ti costa conciliare lavoro, famiglia con 3 figli e poi anche la triplice! 18° Fulloni Alessandro ha voluto essere dei nostri lui che ora risiede a Milano, tempo 3h06’00”, è un bell’esempio per finalizzare il gradimento che una competizione ti possa dare, mi spiace solo che non ho avuto la possibilità di farti compagnia per altri compiti. Grazie Ale. 19° 3h11’06” Simona Mele, è una dei tanti M3 che la ns. squadra annovera, quest’anno gli mancano molto gli allenamenti di bici dove lei è stata sempre molto forte, comunque porta a casa un podio di bronzo, non mollare…il gruppo ti vuole bene.
20° a chiusura dei classificati la sicula Locascio Dorotea, 3h12’43”, vince l’oro CTG S3, debuttante assoluta in un’olimpico, da rimarcare a suo onore, che è stata equipaggiata sul posto bici(di Montegrosso), scarpini (di Buggini), casco (di Egidio) e vestiario. Sabato mattina abbiamo fatto una lunga esercitazione e test, di più che vogliamo? Urrah.
Due gli atleti che per motivi diversi non hanno potuto concludere l’Olimpico, Zappulla Carlo, completata la frazione di nuoto positivamente, forava in quella bici e il suo ritiro mi ha addolorato sinceramente, ci eravamo sentiti la sera
prima dove mi dava conferma che aveva sistemato i problemi di lavoro e partiva la mattina alle 4,00 da Milano!! Come non poterlo ammirare, nonostante tutto, l’ho visto ugualmente sorridente ripartire per il rientro, anzi mi avvertiva che
domenica 5 ott. sarà a Trieste per i 2000mt di nuoto Campionati Italiani Vigili del Fuoco, auguri.
Ed ora il ritiro programmato di Federico Clemenzi, non sto a rinvangare quanto ha sofferto in questo 2014, ora che ha
brillantemente superato i numerosi e difficili ostacoli di quel duro percorso, ha allontanato i fantasmi iscrivendosi per
il solo piacere di ESSERCI. Test superato con il massimo dei voti, buone entrambe le frazioni nuoto , dove lui eccelle, e bici. Saggiamente concludeva la competizione per non forzare più di tanto l’arto offeso ancora non completamente
rinforzato, avrà ancora alcune occasioni in questo fine 2014. Se se la sentirà ci sono ancora due sprint da svolgere, il
5 ott. a Torvaianica e il 19 ott a Santa Marinella. Federico, ti vogliamo sul campo convinti che il solo partecipare per
te e noi tutti sia la vera essenza che uno sport così appassionante possa trasmettere.
Ora passiamo alle STAFFETTE, altre e 4 gagliardi nostri portacolori si sono battuti tra le 15 formazioni presenti, capitanata da Gualtiero Piergentili si classificavano 10°ass. con il tempo di 2h40’50” :nuoto condotto dal “mitologico” Massimo Mannocci (M6) in 35’04” 10°tempo; bici l’astuto Cutillo Pasquale in 1h02’59” ottavo tempo; e nella runner
Gualtiero in 1h02’46” 11° tempo, per loro prima esperienza in questo particolare tipo di competizione e risultato equo
e soddisfacente. Il 4° atleta staffettista De Santis Luca era inserito in una formazione costituita sul posto da ottimi atleti con possibilità di vittoria, purtroppo ancora una foratura impediva di poter concludere il percorso.
Questa domenica, non dimentichiamoci c’era la 10° edizione “ELBAMAN”
I Triathleti Italiani trascurano, senza ombre di dubbio, il più bello Ironman che l’isola d’Elba ci offre ogni anno.
Invidiabilissimo il suo microclima temperato per l’intero corso dell’anno, cale, anse, promontori e specchi acqua
smeraldina fanno da incomparabile cornice a questo evento. Cerchiamo percorsi facili e organizzazioni dai nomi
altosonanti, competizioni di massa, a che pro! La natura all’Elba ci dà tutto quello che serve per essere primi attori
noi insieme a questo contesto. Thomas Muenzel (M3), da discreto filosofo tedesco ogni anno non si perderebbe mai simili occasioni fin quando il fisico contribuisce ad essergli un suo fidato alleato. Mesi eccezionali settembre/ottobre è per l’appunto, queste sono le date di svolgimento, Thomas col tempo di 15h44’26” chiudeva in 159° posizione su oltre 200 classificati, ben 30 i ritirati, c’è anche 1 squalificato, gabbare anche in un superlungo è deplorevole e da misarabile. Bella frazione nuoto i 3800mt chiusi in 1h22’21”, la bici tradizionalmente è la frazione più impegnativa e per di più su un percorso molto selettivo metteva a dura prova il ns. portacolori, 180km in 8h30’16” per terminare la runner km 42.195 in 5h16’21”. Ancora un ennesimo superlungo conquistato, ogni anno una due imprese le porta a casa, quale sarà la prossima? Per concludere, nella stessa giornata si svolgeva anche un 70.3 (1900-90-21) a cui Carboni Antonello era iscritto, destino avverso gli ha precluso la partecipazione, sarà ++ carico per i prossimi impegni.
Vi saluto con l’auspicio che ognuno di noi abbia ben interpretato il proprio ruolo di triatleta della A.S.D. TRIATHLON OSTIA
Il Presidente Egidio Cristofoletti
Triathlon Sprint MonteFiascone Domenica 7 Settembre
Una splendida giornata di sole ha accolto gli oltre 200 partecipanti al Triathlon Sprint di MonteFiascone che si è svolto nella splendida cornice del lago di Bolsena.
La partenza è stata data verso le 10.45 e le calme acque del lago sono state prese d'assalto dai nuotatori.
Nella prima frazione il sottoscritto Stefano Bravo sfruttando la muta anticipava di poco secondi Christian Campanelli e poi a seguire arrivavano anche gli altri:
Baraldo, LeGrottaglie, De Caro, Marini, Gentile, D'Elena,,Casciaro e Muenzel.
Nella frazione di bici e carte si rimescolavano. Campanelli raggiungeva Bravo sul tratto piano e dopo qualche chilometro in salita lo staccava.
Bravo dal canto suo riusciva a mantenere una buona andatura che gli permetteva di giungere in T2 con molti avversari alle spalle.
LeGrottaglie e Decaro sorpassavano Baraldo mentre D'Elena, Casciaro, Muenzel e Gentile sorpassavano Marini.
Il caldo e la salita piuttosto impegnativa si facevano sentire ma il triathlon è bello anche per questi piccoli sacrifici.
Nella frazione di corsa Campanelli volava e chiudeva in 1h12m32s in 40° posizione 4° S4.
Stefano Bravo invece ingaggiava un duello con Malucelli che all'Olimpico di Vico gli aveva soffiato il primo posto.
Stavolta però a metà frazione di corsa Malucelli mollava un poco e Bravo ne approfittava per soffiargli il secondo posto di categoria M3 dietro l'imprendibile Taloni col tempo 1h15m5s 55° ass.
Terzo dei nostri arrivava LeGrottaglie Antono con un'ottima frazione di bici ed una buona frazione podistica: tempo 1h17m51s 87°.
Poi seguivano : Pino De Caro in 1h20m20s 109°, Baraldo in 1h21m41s 118°. A pochi secondi D'Elena Leonardo in 1h21m54s 119°.
Casciaro conquistava il secondo posto di categoria M5 con il tempo di 1h25m16s 143°.
Nelita Gentile con 1h26m36s arrivava seconda di categoria M1 alle spalle di Manuela Ascoli e 13° assoluta.
Danilo Marini chiudeva con 1h30m37s si piazzava 159°.
Peccato per Carlo Capponi che per un problema alla ruota della sua bici non ha potuto concludere la sua gara.
Per concludere panzanella party, bagno nelle fresche acque del lago, premiazioni e poi tutti a casa.
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